Vedo tutti i giorni ciclisti che
transitano in gallerie non illuminate, o in ore serali, senza che le loro
biciclette dimostrino la loro presenza mediante dispositivi di illuminazione
anteriori e posteriori. Sono autorizzati in tal senso? e se non lo sono, perché
nessun agente comunale o statale provvede a contestare loro l'infrazione? Ad una
mia domanda sul perché di queste omissioni, un gruppetto di ciclisti ha sorriso
con sufficienza dicendo che solo i fifoni mettono le luci sulle bici da
corsa.... no comment.
Grazie per un parere.
Giorgio
"Le
caratteristiche costruttive e funzionali ed i dispositivi di equipaggiamento dei
velocipedi sono stabiliti negli artt.li 68 e 69 del
D.Lgs. 285/1992 e poi
specificati nell’art. 224 del D.P.R. 16.12.1992
nr. 485 – regolamento
d’esecuzione del Codice della Strada.
Quindi,
l’inottemperanza alle predette norme prevede la sanzione amministrativa di euro
36,00 (art. 152 – commi 1 / 3 del
D.Lgs. 285/1992).
E’
tutto da dimostrare che solamente i “ fifoni
“ mettono le luci sulle biciclette da corsa, in quanto detti veicoli non sono omologati per circolare
sulle strade aperte al pubblico transito. (l'uso non fa legge!)