Campagna toscana, abbazia di san Galgano, comune di Chiusdino. Estate, caldo, pochi visitatori, carreggiata ampia, parcheggio fuori carreggiata nel vialone di accesso (una decina di veicoli in tutto). Esiste cartello di divieto e parcheggio a 500 metri ma, visto il caldo, la scarsa affluenza e l'assenza di pericolosità, si spera nella tolleranza e nel buonsenso. Nulla da fare: al ritorno alla vettura multa di 35 euro a tutti, elevata da un ausiliario del traffico. E per giunta è barrata la casella "divieto di fermata" e non quella "divieto di sosta", quasi fossimo stati in una via affollata di un centro città. Ci sono possibilità di contestazione? Grazie

 

Non trovo giusto che si parli di tolleranza specialmente quando questa è accompagnata dal buonsenso.La prego di permettermi una piccola quanto benevola bacchettata: perchè si chiede il buon senso - in questo caso sinonimo di omissione- e non si da invece il rispetto del prossimo con il rispetto della regola? Il buonsenso che chiede è sicuramente più difficile da applicare del suo rispetto per la segnaletica stradale. Ed ora andiamo al punto: il segnale ivi presente è un divieto di sosta o divieto di fermata? Se non è presente il segnale di divieto di fermata può pensare ad un ricorso.

Buscia Rosaria