Innanzitutto,grazie per questo sito che a mio parere è molto più chiaro di quanto gli stessi vigile a volte siano. Il mio quesito si riferisce ad un cartello (di carta e incollato col nastro adesivo) posto al di sopra di un divieto che solitamente proibisce la sosta in un parcheggio pubblico il lunedì per la presenza del mercato. Questo foglietto volante (parzialmente sbiadito dalle piogge) indicava il divieto di sosta per la presenza di una manifestazione sportiva di auto d'epoca. La sera,ora in cui io entravo nel parcheggio,era ovviamente illegibile e posto in posizione direi non idonea alla gravità dell'informazione che si voleva dare. E' possibile fare ricorso contro tale "carenza" di cura della polizia comunale? Posso documentare il tutto con fotografie. Grazie ancora Daniele c.

 

Ci sono regole ch> e devono essere rispettate dai cittadini ed altre che invece devono essere rispettate dalla pubblica amministrazione. il cittadino ha il dovere di rispettare le prescrizioni dell'Autorità, che devono però essere rese note mediante i prescritti segnali stradali; ecco il termine su cui si gioca la partita, " i prescritti segnali stradali " , quelli previsti da leggi che devono essere rispettate da chi detiene l'autorità. i cartelli devono essere per tipo, forma, colore esclusivamente quelli previsti dal regolamento di attuazione del codice della strada e non dei fogliettini di carta incollati con nastro adesivo. la rimando alla circolare ministero LL.PP. del 20.10.2000 ( pubblicata in GU 28.12.2000 ) dove potrà leggere l'invito del Ministro a tutti gli Enti proprietari delle strade ( soprattutto ai Sindaci dei Comuni ) a rispettare la legge, pena l'assunzione della responsabilità direttamente posta in capo al Dirigente del Servizio. Ma soprattutto il Ministro bandisce l'approssimazione e la superficialità con cui troppi oggi lavorano. faccia ricorso, se così è, allegando le foto che ritraggono " l'abuso ".

Ezio Bassani