Ho uno stallo per disabile per mia moglie sotto casa mia. Detto stallo mi è stato assegnato a condizione che io possa sostare con la mia auto solo per il tempo di carico e scarico di mia moglie,per lasciarlo libero in modo che qualcun'altro possa parcheggiare. Credo sia assurdo e non previsto dal codice della strada che io non possa sostare nello stallo da me richiesto per mia moglie sotto casa,per consentire ad altri che non abitano nelle vicinanze di parcheggiare. Le chiedo è normale ? Il tutto me l'hanno inviato per iscritto. Gradirei risposta. Grazie

Devo premettere che sulla base dei dati forniti e sulla base della mia modestissima esperienza si tratta di un caso abbastanza anomalo e mi spiego: se lo stallo di sosta autorizzato e quindi tracciato, corredato di segnaletica, è uno stallo riservato alla sosta dei veicoli al servizio delle persone diversamente abili dovrebbe avere caratteristiche quali il cartello appositamente individuato dal regolamento di esecuzione del C.d.S. all' art. 381 così come dettato dal disciplinare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e segnaletica delimitante l'area riservata allo stallo di colore giallo. Se è questo il caso, l'utilizzatore, che può essere qualsiasi persona che ne ha titolo, può tranquillamente usufruirne rispettando eventuali restrizioni indicate sulla tabella (vedi limite di tempo o autorizzazione a cui è specificatamente destinato lo stallo) e vale la pena sottolineare INDICATI SULLA TABELLA . Ad esempio un qualsiasi veicolo che esibisce il "contrassegno disabili" potrebbe lecitamente sostare. Ora rimane da comprendere quale documentazione le hanno notificato che ha il potere di interdire ad personam la sosta se non per la sola fermata. Anche perchè si verifica la particolare anomalia per cui se lei intendesse sostare nello stallo sotto casa con veicolo con regolare "permesso per i disabili" sarebbe sanzionabile(???) mentre "abusando" ( mi si passi il termine sarcastico) di una qualsiasi altra struttura potrebbe rimanere impunito. Queste sono solo alcune delle situazioni atipiche. Rimane quindi poi da comprendere se la sua sosta sullo stallo in questione viola invece del C.d.S. i termini dell'autorizzazione amministrativa con cui le è stato concesso il contrassegno e l'utilizzo dello stallo.Se vige invece diversa segnaletica allora bisognerebbe valutare la situazione che essa configura per dare una valutazione di massima. Ritengo comunque poco probabile la perseguibilità ai sensi del Codice della Strada sulla base degli elementi forniti.

Alessandro Fortuna