Sono mamma di un ragazzo di 26 anni che per la seconda volta ha avuto una emorragia cerebrale. Con la prima ha ottenuto l'invalidità al 100 per cento con la seconda rifaremo l'aggravamento perchè e' rimasto leso in ambi gli arti destri. Dopo mesi di cure di fisioterapia ancora n riesce a camminare, solo qualche passo aiutato dal bastone e la mano destra praticamente e' inutilizzabile. Ora mi chiedo perche' facendo richiesta del posto personalizzato invalidi mi sia stato vietato perche' non sono in possesso della patente speciale e mi hanno confermato solo il contrassegno per posteggi per handicap. Io ho bisogno di un posto personalizzato sotto casa perche purtroppo le strutture delle strade non mi consento di portare con la carrozzella mio figlio nella palestra dove pratica fisioterapia e per poterlo far scendere dalla macchina devo fermarmi in mezzo alla strada, farlo scendere a piedi e farlo salire in casa. Vorrei delucidazioni in merito e come posso agire in tal senso. Ringrazio anticipatamente.

Signora insista, magari facendosi fare una relazione dal medico o facendo intervenire l'assistente sociale. Le faccia anche presente a chi Le nega il posto che per il posto personalizzato occorre "di regola" che l'invalido abbia la patente ma...di regola non vuol dire obbligo e non c'è neppure scritto che occorre la patente speciale. Le dica che sarebbe ben contenta che Suo figlio avesse la patente ma che Suo figlio ha bisogno della Sua (di Lei) patente e che se il posto, non personalizzato, lo trova occupato....come fa? Auguri

Franco Simoncini

 Per quanto riguarda Roma l'ordinanza del Sindaco prevede che vi siano degli attrattivi ossia delle attività come scuole, banche, molte attività commerciali oppure alta densità abitativa affinchè venga assegnato il posto riservato. Personalmente seguirei il consiglio e, magari informerei direttamente il comando della Polizia Municipale ufficio Interdisciplinare traffico per trovare insieme la soluzione che sicuramente ci deve essere

Roberta Buscia