Sono una portatrice di handicap (con macchina coi comandi manuali)giorni fa' mi viene elevata multa per posteggio in zona riservata ai portatori di handicap. Io avevo esposto il contrassegno. ma il  vigile non l'ha visto. Ho chiamato subito il comando Pm dicendo di venire a verificare subito che il tagliando era esposto. Mi è stato risposto che non potevano venire e di presentarmi dai vigili l'indomani. Mi hanno dato il modulo di ricorso. Mi sono inviperita ...è stata una loro svista ed io ho  dovuto fare ricorso quando avrebbero dovuto cancellarla d'ufficio. In questi  casi cosa bisogna fare??(premetto che avevo testimoni) Grazie per la risposta.

Guardiamo la situazione da due angolature diverse e cioè dalla Sua e da quella dell'agente di polizia stradale che, nella fattispecie sarà rappresentato dal sottoscritto, assumendo che sia Lei che il sottoscritto siamo le persone più rispettose e rispettabili del mondo e che non siamo soliti, come si dice, "menare il can per l'aia". Arrivo sul posto, trovo un veicolo in sosta su uno spazio invalidi, faccio ricerca del contrassegno che, per quanto possa essere esposto in modo poco visibile o nei posti più strani, è facilmente riconoscibile ma...non lo vedo...che faccio? Regolare accertamento di violazione, nè posso fare diversamente. Dopo un pò di tempo arriva Lei e trova il mio biglietto da visita e, dal momento, dice Lei, che il contrassegno l'ha esposto chiama il Comando che non ha possibilità di venire sul posto ma, anche se avesse potuto mandare qualcuno, magari io stesso, cosa avrebbe potuto accertare? Che il contrassegno c'era? Io, arrivato alla Sua chiamata o richiesto il mio parere, in un momento successivo, avrei detto: "Il contrassegno al momento dell'accertamento non era esposto". E dal momento che sia Lei che io siamo persone rispettose e rispettabili......che dire? Vediamo allora la stessa situazione con l'intervento di due persone meno rispettose e meno rispettabili. Un agente arriva, magari si è alzato male, magari ha appena terminato una discussione poco simpatica, magari ha fretta, magari ce l'ha con Lei o con quell'auto.....(insomma è una giornata storta) e si limita ad un'occhiata e non vede alcun contrassegno e....scrive. Difficilmente vorrà passare da "fesso" e ammetterà la Sua eventuale negligenza e affermerà, sempre, che il contrassegno non c'era. Invece dall'altra parte il nostro conducente vede il biglietto da visita e si accorge che si è dimenticato di esporlo oppure che è stato coperto, più o meno in parte, da un giornale ma perchè pagare il contrassegno c'è e giura e spergiura, e ha anche testimoni del fatto, che il contrassegno c'era e visibile. Le dico di più, i contrassegni servono anche a coprire parenti e amici tenendo presente che sono fatti reali anche se non bisogna fare di ogni erba un fascio. Detto questo e tornando alla situazione che Lei sia un persona rispettosa rispettabile (non ero intenzionato ad offenderla ma a farLe vedere un altro aspetto della situazione) il comando ha fatto bene a farLe fare ricorso perchè per archiviare il verbale "d'ufficio" come pensa Lei, occorre scrivere al Prefetto ammettendo di aver sbagliato. In questo modo, invece il ricorso lo fa Lei e il Comando dirà......"non siamo in grado di affermare al 100% che il contrassegno non ci fosse, per cui si propone di accettare il ricorso" oppure farà resistenza. Comunque apposita circolare ministeriale afferma che "l'invalido, con contrassegno, per quanto il contrassegno non sia esposto", rimane invalido, per cui il Prefetto archivierà il verbale.

 

 

 

 


 

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