Se una persona, con regolare tagliando invalidi, non trova parcheggio nella zona di competenza, ma parcheggia nella zona a pagamento è soggetto a contravvenzione? Grazie, Gennaro.
 

Noi ti illustriamo quale è la realtà romana nell’affrontare tale problematica, poi non siamo a conoscenza di come agisce nel merito l’amministrazione partenopea. L’Amministrazione comunale della capitale ha da sempre prestato la massima attenzione a recepire e risolvere le questioni che riguardano i disabili. Ha reso operativo un numero verde 800.154451 per l’informazione e la soluzione dei problemi riguardanti la sosta, la circolazione, l’accesso alla Zona a Traffico Limitato, le sanzioni relative ai varchi elettronici, etc.. E per altri inconvenienti è operativo l’Ufficio Problematiche dell’Handicap sempre presso il Comune di Roma.    Per quanto riguarda il tuo quesito, ti diciamo che il comma 5 dell’art. 11 del D.P.R. n. 503 del 24.07.1996 (Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici), dispone …”nell’ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta, ovvero con custodia dei veicoli, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno invalidi almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili…”L’art. 188 comma 3 del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 (nuovo Codice della Strada), che tu citi, parla di esenzione dal rispetto dei tempi di sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato, quindi se i posti riservati risultavano occupati eri legittimato a sostare in uno degli stalli di sosta a pagamento.

 



 


 

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