In data 23.09.1993 ho commesso un'infrazione stradale per divieto di sosta; ho presentato ricorso al prefetto in data 11.02.1994 che è stato rigettato. Il prefetto ha emesso ordinanza ingiunzione di pagamento in data 04.01.1999 e notificatami in data 18.01.1999, contro la quale non ho proposto opposizione. il 13.07.2004 mi è stata notificata una cartella esattoriale relativa alla suddetta ingiunzione. E' prescritta la cartella esattoriale, visto il decorso dei cinque anni, e posso dedurre nell'eventuale ricorso al giudice di pace anche la mancata tempestività del provvedimento ingiuntivo del prefetto-non emesso nei 120 giorni dal ricorso presentato-?

La Sua storia è la dimostrazione eclatante di una situazione di rapporti fra pubblica amministrazione e cittadini che si va sempre più deteriorando nonostante gli appelli. Sul ritardo dell'ordinanza del Prefetto credo non ci sia nulla da fare (ma in caso di opposizione al GdP deve essere inserita come valore aggiunto) perchè la dottrina e la giurisprudenza affermavano, prima, la scadenza quinquennale prevista dalla legge 689/81, per cui il ricorso è stato presentato l'11.02.94 e l'ingiunzione è stata emessa il 4.1.99 e notificata il 18.1.99, quindi nei cinque anni previsti (da vergognarsi), mentre la normativa dei 120 giorni è del 2003 e vale per il futuro. La data di notifica del 18.1.99 ha interrotto i termini e da quella data sono ripartiti i cinque anni che sono scaduti, giorno più giorno meno, il 18.1.2004. Mi sembra, quindi, che il 13.7.2004 siano abbondantemente scaduti i termini previsti dall'articolo 28 della legge 689.81. Le ricordo che l'opposizione (obbligatoria...altrimenti l'esattoria procede anche se è cosciente del ritardo) può essere presentata per posta, raccomandata AR, e che Lei può non essere presente all'udienza (Attenzione: se non abita nel luogo della sede del GdP, in genere la cancelleria non comunica la data dell'udienza, per cui dovrà interressarsi personalmente presso la cancelleria stessa) , giusta sentenza, ma Le consiglio, invece, di essere presente. Le ricordo anche che i termini per il ricorso stanno per scadere, essendo fissati in trenta giorni, ma La prego di verificare nella cartella esattoriale.

 


 

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