Buongiorno, a febbraio del 2004 mi è stato inviato un atto amministrativo del fermo dell'auto per una cartella esattoriale non pagata.  Com'è possibile che abbiano disposto il fermo di un veicolo ke non e' piu' di mia proprieta' da piu' di 2 anni e che non era di mia proprieta' al momento dell'illecito? Ho chiesto speiegazioni all'ente creditore mi e' stato risposto che l'atto ha comunque valore, cio' significa che il nuovo proprietario puo' avere dei problemi in conseguenza di questo atto? Mi sembra assurdo...(sempre che l'auto sia ancora in circolazione), cosa devo fare?Grazie

La situazione non è molto chiara ma per quanto riguarda il fermo fiscale lei potrà notiziare ufficialmente dell'erroneo provvedimento l'ente creditore e nel contempo provvedere a fa annotare la perdita di possesso del veicolo dalla data della vendita, non potendosi addebitare a lei eventuali violazioni relativo alla violazione degli obblighi del fermo (articolo 214 del cds). Il fermo può essere disposto in data successiva alla violazione in riferimento al veicolo posseduto al momento dell'adozione del provvedimento, per poi essere notificato in una data ancora successiva. Certamente il provvedimento di fermo non è necessariamente riferito al vicolo con cui è stata commessa la violazione e quindi il soggetto obbligato potrebbe non esserne più proprietario, perchè distrutto, alienato, venduto o altro. Chiarisca quindi quanto prima la sua posizione con raccomandata A/R.

 

 

 

 


 

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