Mi viene notificata una cartella di pagamento sulla quale risultano due violazioni al CDS l'una rilevata da un'autorità appartenente ad un comune in cui ha sede l'ufficio del Giudice di Pace, l'altra rilevata da un'altra autorità di un'altro comune in cui ha altresì sede l'ufficio di altro G.d.P.. Ovviamente le due infrazioni hanno un diverso numero di iscrizione a ruolo. Decido di impugnare solo una delle stesse dinanzi all'autorità territorialmente competente la quale mi dice di non potersi pronunciare poiché la cartella è unica ed è stata solo parzialmente impugnata. Mi invita, dunque, ad esibire il bollettino comprovante il pagamento dell'altra multa. E’ questa una procedura corretta! Francesco.

E’ la prima volta che ci capita di sentire che due infrazioni rilevate in territori di comuni diversi, dalle quali sono scaturiti verbali di accertamento di violazione differenti, sia per località che per tempo, vengano accorpate in unica cartella esattoriale di ingiunzione. C’è qualche cosa che non quadra nell’iter procedurale, e con i soli elementi che fornisci non si riesce a comprendere quale marchingegno si sia potuto mettere in atto per il collegamento dei due atti in un unico provvedimento esecutivo. Poiché davanti al Giudice di Pace, competente per territorio, il ricorso da proporre è avverso la sola cartella esattoriale, secondo il nostro giudizio, per poter andare a capo della faccenda sarebbe opportuno avvalersi di assistenza legale      








 


 

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