Mio marito mentre era alla guida di un camion di proprietà della cooperativa di trasporti per cui lavora è stato fermato e multato perchè circolava con la fotocopia della carta di circolazione. La multa è stata elevata solo nei confronti del conducente, mio marito, senza fare menzione alcuna della società proprietaria che fa circolare i camion senza l'originale della carta di circolazione. Mio marito ha dovuto pagare la multa perchè la società cooperativa per cui lavora gli ha detto che se ne sarebbe occupata lei, ma non ha fatto nulla, così ci è arrivata una cartella esattoriale per la multa.
Mio marito può rivolgersi al giudice per far condannare la società per cui lavorava a versare la somma della cartella esattoriale che ha dovuto pagare lui? Grazie Emanuela

Pur comprendendo le ragioni per le quali a volte gli utenti della strada preferiscano circolare con al seguito fotocopie dei documenti di circolazione (carte di circolazione, contrassegni ecc), tale comportamento è purtroppo vietato dal C.d.S. e sanzionato dagli articoli 180 e 181.

Nel caso specifico, il pagamento della contravvenzione doveva avvenire o da parte di suo marito, in qualità di trasgressore, o da parte della società in qualità di obbligata in solido.

La mancanza del pagamento, che se fatta da una parte “svincola e libera” anche l’altra, ha prodotto quale conseguenza l’emanazione di una cartella esattoriale, contro la quale resta Sua facoltà ricorrere presso gli organi competenti.