Mi hanno recapitato, nel 2001, un sollecito di pagamento con raccomandata a/r con l'elenco di diverse sanzioni dell'ATM che mi sono state inviate (tramite semplice lettera) dal 1997 al 2000. Non è mai pervenuta alcuna notifica con cartella esattoriale. Se dovessero inviarmi tale cartella (comprendente tutte le sanzioni) come mi devo comportare? Sono costretta a pagarle, anche se sono sanzioni del 1997/98/99/2000, delle quali non mai giunta la cartella esattoriale? Una sanzione non cade in prescrizione, se non notificata con cartella esattoriale, entro 5 anni? Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti, Maria Chiara.

Confermiamo come già espresso in altre risposte similari nella nostra rubrica che il termine ultimo per la notifica della cartella esattoriale è di cinque anni dalla data dell’accertamento della violazione. Però le cartelle esattoriali che scaturiscono da ordinanze-ingiunzioni, se sono perfette nel loro iter procedurale, cioè se risulta su di esse che le operazioni di notifica sono state compiute a norma di legge, assumono il valore di atto esecutivo, vale a dire che decorso inutilmente il sessantesimo giorno successivo alla notifica della cartella di pagamento, il Concessionario del servizio nazionale della riscossione può, tra l’altro, agendo ai sensi dell’art. 86 – comma 1 – del D.P.R. 29.09.1973 n. 602, disporre il fermo amministrativo dei beni mobili registrati dal debitore o dai coobbligati, con l’iscrizione dello stesso provvedimento presso il competente Pubblico Registro automobilistico. Le stesse non hanno scadenza e non cadono in prescrizione. Quindi ti consigliamo, allo scopo di non ricevere brutte sorprese, di portarti presso l’Ente che ti ha spedito la raccomandata e controllare atto per atto quale è la situazione reale.


 

 


 

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