Lo stato di ebbrezza è un reato in relazione alla circolazione stradale a yuyela della sicurezza di tutti -

Vai ai contenuti

Menu principale:

Ebbrezza stupefacenti
Domanda

A me sembra che l'etilometro (come l'autovelox) sia diventato uno strumento per fare "ciccia" cioè per rimpinguare le casse. Viene usato in modo secondo me assurdo,come togliere la patente a 0.52 ad una persona che ci lavora. Per fare 0.52 bastano 3 bicchieri di vino durante i pasti,e con 3 bicchieri siamo ubriachi o con i riflessi più lenti? Non diciamo sciocchezze!io credo che questo limite sia da rivedere. Vorrei fare 2 proposte:1)chiudiamo tutti i ristoranti. 2)torniamo ai tempi del proibizionismo.

Risposta

Al di là delle considerazioni personali da Lei espresse, nel Suo diritto di esternare un Suo pensiero, le faccio presente che il concetto di ubriachezza poco ha a che vedere con l'ebbrezza, in quanto tale condizione psicofisica spesso non è percepibile nemmeno dallo stesso soggetto che ne è affetto e che solo se si verifica alla guida viene ritenuta un reato, peraltro punito in maniera abbastanza lieve come contravvenzione penale e non come delitto. Detto questo Le ricordo che già con un tasso di 0,4 g/l il rischio di provocare sinistri aumenta di 4 volte rispetto ad un soggetto sobrio e questo per me, da utente della strada prima che nella mia veste di ufficiale di PG o di organo di polizia stradale, basta e avanza, dato che l'interesse voluttuario degli altri a bere tre bicchieri di vino (per me ne basta uno) si scontra con il mio superiore diritto a camminare in sicurezza sulla strada. Quindi, chiudere i ristoranti mi pare che sia proposta di poco pregio, al pari del proibizionismo, basta bere con intelligenza, nel rispetto dei diritti altrui, ben più pregevoli; nessuno le vieta in casa sua di bere quanto vuole, nè di superare il tasso alcolemico se non guida; le faccio presente che con dieci euro in tasca si può accedere liberamente al supermercato ed acquistare una grande quantità di superalcolici di marca scadente, per poi assumerne in misura da rischiare il coma etilico, senza con ciò nulla rischiare, se non al limite una sanzione amministrativa laddove l'ubriachezza sia manifesta in luogo pubblico. Quindi, più libertà di così; l'importante è che non guidi per la Sua sicurezza e soprattutto per quella degli altri.

Giuseppe Carmagnini

 
Torna ai contenuti | Torna al menu