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Buongiorno, io lavoro in un agenzia di Broker assicurativi ed un Cliente mi ha posto il seguente questito, al quale non ho saputo rispondere. Nel caso in cui il veicolo sia cointestato, e uno dei due proprietari risulti guidare con un tasso alcolemico superiore a1,5, la confisca del veicolo viene applicata oppure no? Il dubbio nasce dal fatto che, in questa casistica, il mezzo risulta essere sia della persona che ha commesso il reato, sia di altra persona estranea ai fatti. Rimango in attesa di Vs. riscontro e cordialmente saluto
Nel caso di veicolo cointestato la giurisprudenza è costante nel ritenere perfettamente applicabile la confisca nel caso della cosiddetta ebbrezza grave, cioè con un'alcolemia superiore a 1,5 g/l, proprio perché il veicolo non appartiene integralmente a persona estranea ma anche alla persona responsabile del reato quale conducente. Ad esempio, secondo la sentenza n. 45938 della sezione IV della Corte di Cassazione Penale del 1° dicembre 2009, "La tesi [che escluderebbe la confisca nel caso di veicolo cointestato] è infondata perchè la lettera della norma non autorizza questa interpretazione sembrando al contrario escludere la confisca di veicolo integralmente appartenente ad un terzo per la tutela del suo diritto di proprietà. Ma la tesi risulta in particolare infondata ove si consideri quale è la ratio della norma: solo nel caso di appartenenza integrale del veicolo ad un terzo la presunzione assoluta di pericolosità derivante dall'uso del veicolo può risultare attenuata mentre, in caso di comproprietà, la presunzione medesima rimane integra".
Luca Tassoni
Novembre 2010