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Sosta carico-scarico contrassegno medico

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Domanda

Mi recavo per una rapida visita domiciliare a una paziente in centro storico. Lasciai la vettura in parcheggio giallo "sosta per carico e scarico merci" con "P 30 min dalle 7 alle 19".
Mal interpretando il segnale stradale (pensavo fosse consentita la sosta per 30 minuti a tutti i veicoli) ho esposto il mio cartellino ospedaliero, il cartello "medico in visita arrivo subito" e il disco orario.
Tornato dopo 15 minuti ho trovato una sanzione di 39 euro.
Mi chiedo: possibile una multa per aver parcheggiato, seppur esplicitando il motivo di tale parcheggio?
Ho sempre pagato parcheggi, pedaggi, entrate e uscite dal centro storico... interpreto male un segnale stradale e la Polizia municipale, in dieci minuti, nonostante tutto mi fa questo regalo?
Quanto amareggiato sono tornato a casa! ... Mi sa dire qualcosa in merito?

Risposta

Formalmente, la sanzione applicata è corretta: gli spazi riservati al "carico/scarico" sono, appunto, riservati ai veicoli, ai soli fini di caricare/scaricare della merce. Per di più, il cartello oggetto del quesito era dotato di apposito pannello aggiuntivo che prescriveva la sosta riservata al carico/scarico merci, dalle 7 alle 19, per al massimo 30 minuti (giusto il tempo di caricare/scaricare la merce ed allontanarsi).
Ora, l'aver apposto apposito contrassegno recante "medico in visita" potrebbe ravvisare un c.d. stato di necessità, che potrebbe ravvisare una causa di giustificazione, e quindi, legittimare la sosta del veicolo su posto "carico/scarico, in deroga alla disciplina di tale stallo di sosta: l'unica difficoltà è, appunto, provare, in un eventuale ricorso, lo stato di necessità.
Infatti, è necessario dimostrare che sia stata effettuata veramente una visita, e che tale visita fosse urgente, o almeno, potesse sembrare urgente, in quanto relativa a presunta grave patologia.
Si consiglia, quindi, nel caso in cui si ritenesse di voler presentare ricorso, meglio se al giudice di pace, di presentare eventuale documentazione medica relativa all'intervento medico espletato, che attesti gli orari di intervento e la patologia riscontrata, e, se del caso, l'eventuale attivazione di autoambulanza.
In assenza di tale documentazione, è ovvio che la dimostrazione della c.d. causa di giustificazione risulta alquanto difficile.

dott. MASSAVELLI Marco

Novembre 2011


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