Direttiva per garantire un’ azione di prevenzione e di contrasto dell’ eccesso di velocità sulle strade - IL TUO AMICO VIGILE - Polizia Municipale

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Prefettura della Provincia di Lecce


Circolare 2 settembre 2009



OGGETTO: Direttiva per garantire un’ azione di prevenzione e di contrasto dell’ eccesso di velocità sulle strade.



Il Ministro dell’ Interno con Direttiva n. 300/A/10307/09/144/5/20/3 del 14 agosto 2009 ha dettato le linee guida per l’ utilizzo dei dispositivi automatici di misurazione della velocità affidandone i controlli esclusivamente agli organi di Polizia.

Il quadro normativo volto a contrastare le condotte di guida non rispettose dei limiti di velocità e tali da costituire pericolo per la sicurezza stradale si è sviluppato, negli ultimi anni, introducendo nuove disposizioni che rendono possibile in modo sempre più diffuso e differenziato l’ impiego di tecnologie di controllo remoto delle violazioni.

Da qui la necessità di disciplinare l’ utilizzo dei predetti dispositivi che consentono un’ azione sistematica preventiva e repressiva secondo moduli operativi idonei ad ottimizzare l’ impiego di uomini e mezzi per la realizzazione della predetta finalità.

1. Obiettivi e criteri dell’ azione di contrasto degli eccessi di velocità

Per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero degli incidenti causati dall’ eccesso di velocità, l’ azione di contrasto degli organi di Polizia stradale e delle Polizie locali deve essere rivolta con prioritaria attenzione ai tratti di strada in cui si verifica un costante ed alto livello infortunistico.

Attraverso la puntuale applicazione della normativa di specie e l’ attenta esecuzione delle direttive ministeriali le Forze di Polizia hanno progressivamente intensificato la propria attività di tutela della sicurezza stradale, con particolare riferimento al rispetto dei limiti di velocità.

Nonostante gli sforzi compiuti, si continua tuttavia a registrare un’ elevata percentuale di infortuni dovuta a condotte di guida imprudenti che eccedono tali limiti, costituendo la principale causa di incidenti stradali, spesso con esiti mortali, come emerge da recenti indagini statistiche.

Per attivare più proficue strategie di contrasto è necessario, pertanto, sviluppare una maggiore sinergia tra tutti gli organismi a ciò preposti, attraverso una costante azione di coordinamento delle risorse disponibili a livello provinciale e nel rispetto delle specificità e dell’ autonomia organizzativa propria di ciascuna delle componenti coinvolte.

Tale attività dovrà necessariamente trovare il suo fondamento in una adeguata pianificazione che tenga conto dei seguenti criteri:
• Individuazione dei punti critici per la circolazione in cui maggiore è l’indice di incidentalità stradale riferito al biennio precedente;
• Ricognizione ed eventuale revisione dell’ elenco dei tratti di strada in cui, ai sensi dell’ art. 4 della Legge 168/2001, è consentito l’ impiego dei sistemi di controllo remoto delle violazioni;
• Rilevamento selettivo che consenta di sanzionare i conducenti responsabili dell’ eccesso di velocità proporzionalmente al pericolo causato dalla loro condotta di guida;
• Contestazione immediata solo nei casi in cui sussistano tutte le garanzie per la sicurezza della circolazione e degli operatori;
• Coordinamento territoriale tra le Forze di Polizia e le Polizie locali per evitare la contemporanea effettuazione di più rilevamenti sul medesimo tratto di strada.

Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi suesposti il Prefetto continuerà a svolgere detta azione di coordinamento con carattere di sistematicità, anche avvalendosi, quale utile sede di confronto e di valutazione, della Conferenza provinciale permanente prevista dall’ art. 11 del D. L.vo n. 300/1999 e succ. mod., nel cui ambito sono presenti tutti i soggetti responsabili o referenti in materia di sicurezza stradale e ciò anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti sul territorio attraverso iniziative tendenti al più ampio coinvolgimento istituzionale di tutte le Amministrazioni, degli Enti pubblici e delle componenti sociali.

Nell’ ambito della Conferenza permanente istituita presso questa Prefettura è operante l’ Osservatorio per la Prevenzione e la Sicurezza stradale. Detta struttura che vede la presenza di tutte le componenti istituzionali della polizia stradale ed altri organismi pubblici interessati ai fenomeni di incidentalità ed al loro contenimento, è finalizzata a monitorare gli incidenti stradali e ciò che li ha causati, nonché a misurare l’ efficacia delle attività di contrasto adottate. Con cadenza semestrale la Conferenza approverà un documento riepilogativo, contenente l’ analisi delle rilevazioni effettuate, lo stato della sicurezza sulle strade e le iniziative adottate. Detto documento sarà poi inviato al Ministero dell’ Interno per ogni ulteriore esigenza di analisi e verifica.

Il Sig. Presidente della Provincia ed i Sigg. Sindaci e Commissari Prefettizi sono pregati di dare esecuzione alla Direttiva in argomento nonché al Protocollo operativo ad essa allegato, ( consultabili sul sito del Ministero dell’ Interno www.interno.it o su quello della Prefettura di Lecce www.prefettura.it/lecce) attraverso i Corpi o Servizi di Polizia Municipale e Provinciale.



IL PREFETTO
(Tafaro)

 
 
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